sabato 31 dicembre 2016

GIOCATE IN ATTACCO!: LA COMPAGNIA DEI TIPI LOSCHI A BRUSSON!

Le parole di un educatore che ha testimoniato la sua fede ad altri ragazzi preadolescenti nella vacanza comunitaria in montagna.

Si è conclusa prima della fine dell'anno la nostra esperienza a Brusson. 
Insieme a quasi trenta ragazzi con i cuori aperti e affamati di bellezza siamo partiti, pronti a giocare in attacco, tema delle nostre giornate.
Il cammino che abbiamo affrontato ci ha insegnato a non guardare la vita dal balcone, come ci invita il nostro Papa Francesco, ma a costruirla in prima persona con fatica, fratellanza e amore sempre alla luce del Vangelo.
Durante le nostre attività ci siamo impegnati in giochi e pattinate, discese sul bob, balli di gruppo e naturalmente momenti di catechesi e di preghiera comune. Abbiamo imparato la meraviglia dello stare insieme come originali, nell'unicità di ciascuno di noi, e non nell'adeguarci agli altri come fotocopie aiutati anche dalla vita e dalle parole di Carlo Acutis. 
I nostri ragazzi mettono in valigia nuove amicizie, tanta voglia di fare e un'esperienza dove hanno scoperto la bellezza dello stare insieme.
Personalmente, come gli altri educatori, porto a casa il ricordo indelebile di risate piene di vita, sorrisi assonati durante le serate, immagini di ragazzi che si vogliono bene e occhi pieni di stupore. L'avventura dei tipi loschi continua!!!

Davide Balzarini 



lunedì 26 dicembre 2016

SPIRITI DEL SOLE: DUE GIORNI INSIEME!

La testimonianza di una ragazza del gruppo adolescenti sulla recente esperienza di vita comune vissuta insieme!

Sabato 17 e domenica 18, noi Spiriti del Sole abbiamo vissuto un'esperienza di vita comune. Due giorni basati su condivisione, fraternità e voglia di rafforzare quel rapporto d'amicizia che rende il nostro gruppo una grande famiglia. Il pomeriggio del sabato, accompagnati dai nostri educatori e da don Giorgio, abbiamo visitato la Comunità Cenacolo a Casale Litta, dove abbiamo ascoltato testimonianze di persone che  si erano perse e che, dopo l'incontro con il Signore, hanno trovato una nuova ragione di vita. Questi racconti, insieme al vivere due giornate a stretto contatto nel nostro amato  oratorio, ci hanno fatto comprendere l'importanza della nostra vicinanza con Dio, e che, se mai un giorno ci perderemo, sapremo sempre su chi contare.

Gaia Cazzaniga



25 dicembre 2016


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