venerdì 30 dicembre 2011

Oltre il muro

La stanchezza inizia a farsi sentire ma noi con coraggio siamo pronti per iniziare una nuova giornata.
I mazharanesi, passata una buona notte, si gustano la lauta colazione che la loro "mamma" tedesca prepara. Prima di uscire per andare alla preghiera, Filippo si accorge che il suo sacchetto di sopravvivenza contenente prosciutto e formaggio è caduto in giardino durante la notte. Ops! Come recuperarlo? Ci penserà al ritorno. Il momento di preghiera, ben curato da Elia, un animatore di Treviso che stupisce con la sua bellissima voce, oggi è nella Chiesa Cattolica. Invece dello scambio nei piccoli gruppi, è data loro la possibilità di visitare la "Casa don Bosco" e ascoltare la testimonianza di un'educatrice. La casa accoglie ragazzi dai 14 ai 25 anni con difficoltà e li aiuta nella loro formazione professionale, offrendo la possibilità di conseguire il diploma di fine studi per agevolarli nella ricerca del lavoro. Dopo aver visitato gli spazi, il gruppo si incammina verso la Fiera dove ha appuntamento con gli altri 5.
I rudowesi dopo una notte confortevole iniziano a familiarizzare con gli spagnoli che condividono l'alloggio. In particolare con il simpaticissimo sacerdote cattolico padre Ivan, di origine colombiana, ma ora al servizio di una piccola comunità vicino a Barcellona. Consumata la frugale colazione inizia il servizio di lavapiatti, così rapidamente arriva il tempo della preghiera comune che è stata preparata nella chiesa evangelica. La suddivisione nei gruppi avviene in un kindergarten. Il tempo per lo scambio è poco ma gli interventi sono sempre di un buon livello. Si riparte per raggiungere la Fiera e i 5 si immergono nel grande fiume dei pellegrini che raggiungono i padiglioni dove si consumano i pasti. I due gruppi si incontrano e si raccontano le esperienze. Potete immaginare il disappunto di don Roberto, Mauro e Silvia (!), quando scoprono che Paolo e gli altri ragazzi hanno avuto come "camomilla" una buonissima birra locale, mentre loro si sono dovuti accontentare del the.
La preghiera delle 13.15 ci parla di Gesù come lievito della pasta che è la famiglia umana.
Terminata la preghiera inizia il pomeriggio "turistico". Silvia ci fa da guida e ci porta a visitare (da fuori) il palazzo del Reichstag sede del parlamento tedesco (Bundestag); il Bundeskanzleramt "casa" dell'attuale Cancelliere Angela Merkel. Arriviamo poi alla Porta di Brandeburgo che non possiamo ammirare completamente a motivo dei preparativi della Notte di San Silvestro. Incrociamo la "linea del famoso Muro" e ci rechiamo all'Holocaust - Mahnmal, monumento delle vittime ebree in Europa ad opera del Nazismo. Ci dirigiamo poi a Potsdamer Platz: qui possiamo vedere alcune lastre del Muro e il Sony Center una delle tre costruzioni della Piazza e sicuramente quella dall'impatto visivo più impressionante.
Poiché siamo congelati decidiamo di andare in Fiera per la cena. Le stazioni sono affollate ma l'impressione è che la situazione sia sempre sotto controllo. Arriviamo per tempo, e per questo possiamo visitare il book shop ( cd, libri, dvd, oggetti) allestito in uno dei padiglioni. Il menù della sera prevede degli "ottimi" ravioli che in gran parte finiscono nella raccolta dell'umido. Chiara inonda di sugo un giovane rubbish (incaricato della raccolta dei rifiuti) e Paolo.
Questa sera alla preghiera ci sono moltissimi giovani. Nel nostro padiglione (2.2) ci sono le autorità e anche frère Alois. Intuiamo che sarà una sera speciale.
Durante la meditazione il Priore legge il bellissimo messaggio del segretario delle Nazioni Unite Ban_Ki-Moon: "Sono particolarmente felice di constatare che voi ponete la vostra attenzione sulla ricerca di nuove forme di solidarietà.Vi riunite in un momento di grande cambiamento e di grande sfida. Ma ricordatevi, ve ne prego, che essere collegati non è la stessa cosa che essere uniti. Essere collegati dipende dalla tecnologia, essere uniti dipende dalla solidarietà". Vengono poi annunciate le prossime tappe del Pellegrinaggio di Fiducia sulla Terra: Ginevra marzo 2012, Kigali (Ruanda) novembre 2012, Istanbul gennaio 2013. Ma più atteso di tutti è l'annuncio della città che ospiterà il prossimo meeting di capodanno. Un'esplosione di gioia ed entusiasmo inonda la grande sala quando frère Alois annuncia che la meta sarà nel Sud dell'Europa: ROMA.
Desideriamo concludere questa intensa giornata con una buona birra. Troviamo anche il locale adatto ma non possiamo entrare perché ci sono già molte persone. Un pizzico di delusione e l'urgenza di tornare in fretta a casa. Mentre camminiamo per le strade poco illuminate della città il pensiero, come del resto spesso in questi giorni, va ai nostri amici che vorremmo tanto fossero qui con noi. Pensiamo anche a come in pochi anni questa città sia cambiata. Come vorremmo tornare a casa anche noi un po' cambiati.
A presto!

giovedì 29 dicembre 2011

Un tuffo nel passato

I "mazharanesi", passata una notte di riposo al caldo (troppo!), consumano un'abbondante colazione. Si recano al luogo della preghiera e scoprono che l'incontro è stato spostato nella Chiesa Protestante, poco più lontana. Ci sono polacchi, croati, bielorussi, un gruppo di italiani provenienti da Treviso e qualche autoctono. Al termine della preghiera e dell'incontro in piccoli gruppi misti, dove si riflette su alcune tematiche proposte, i 5 si avviano verso la Fiera dove incontreranno l'altro gruppo.
I "rudowesi" si svegliano dopo una notte di riposo al freddo (troppo freddo!). La colazione presso i locali della Parrocchia è stata fissata alle 7.30. Qualche problemino nella gestione degli orari della casa. In particolare i ragazzi rumeni non ne vogliono sapere di alzarsi neppure per la preghiera comune. Terminata la parca colazione, don Roberto e Mauro spiegano le difficoltà incontrate, e gli organizzatori sfrattano i giovani "transilvani", che non hanno davvero colto lo spirito di questi giorni.
La preghiera appare preparata in modo approssimativo. I canti assumono dei toni così meditativi da indurre Jojin ad un sonno ristoratore. Ci si divide nei gruppi, a Rudow ci sono francesi, polacchi, serbi, italiani, lituani e catalani. Stranamente non c'è nessun polacco nel gruppo, moderato da una giovane polinesiana che studia in Francia. Lo scambio è interessante e partecipato. Il gruppo ritorna poi alla casa per traslocare i "letti" in una stanza più calda, e riparte alla volta della Fiera.
Nonostante il ritardo, i mazharanesi aspettano i rudowesi e insieme consumiamo il "pranzo": due panini, un formaggino, una scatoletta piccolissima di patè, due biscotti, due mandarini. Alla preghiera è presente anche il priore della Comunità di Taizè, Frere Alois. Ancora una volta siamo esortati alla fiducia e alla possibilità che essa cambi il nostro modo di vivere e influenzi quello di chi ci sta accanto.
Terminata la preghiera, ci rechiamo velocemente alla stazione dei treni direzione Oranienburg. Qui visitiamo pur rapidamente il campo di concentramento di Berlino, Sachsenhausen .
Questo luogo è l'esatto contrario di quello che in questi giorni stiamo vivendo. Gli ampi spazi, le baracche ricostruite, le testimonianze dei volti, delle storie di chi lì ha perso la vita parlano di pregiudizio che diventa condanna, ignoranza che diventa legge, paura che diventa morte.
Lasciamo il campo quando è già buio, un vento forte, tagliente e gelido ci avvolge e ci riporta idealmente a quei giorni...
Il lungo tragitto in treno ci fa perdere l'appuntamento con il food ma non con la preghiera. Queste alcune delle parole che abbiamo ascoltato:
"Tu ci benedici Spirito Santo e bruci le nostre prove nel fuoco della tua presenza".
"Dicendoci che ha bisogno del nostro amore, Dio riconosce la grandezza della nostra vita e della nostra libertà".
Recuperiamo il tempo della cena e non avendo trovato altra alternativa entriamo nel Mc Donald di Charlottenburg.
Non possiamo però perdere tempo: abbiamo ancora molta strada per tornare a "casa".
Ci salutiamo con la sensazione di aver vissuto una giornata impegnativa e che sicuramente torneremo a raccontare.
A presto!

mercoledì 28 dicembre 2011

L'accoglienza

La notte scorre tra brevi sonni, sogni abbozzati, un paio di incidenti, i lampeggianti dei mezzi di soccorso... Inspiegabilmente a circa 30 km da Berlino ci fermiamo in un'area di servizio e la sosta dura un'ora!!! Arriviamo all'accoglienza in Bismarckstrasse e non ci vuole molto a capire che l'organizzazione è un po' confusa. Risultato: tante nozioni già note, qualche sottolineatura fuori luogo, due ore di attesa per ottenere di essere divisi in due gruppi da 5. Ops!
Si tratta dunque di separarci (sig!). Un gruppo (Chiara, Eleonora, Filippo, Gianmarco e Paolo) si dirige verso Mazharan. L'altro gruppo (don Roberto, Elena, Jojin, Mauro e Silvia) prende i mezzi per arrivare a Rudow. Il gruppo "Mazharan" viene accolto dal capo della Pastorale Giovanile della parrocchia (87anni circa!!!). Dopo un piccolo rinfresco a base di dolci, thè caldo e toast teutonici viene affidato alle cure della famiglia Saenz: papà del Nicaragua e moglie autoctona di Berlino Est. La casa sembra accogliente e piccoli particolari fanno intuire che la famiglia stava aspettando solo i suoi ospiti! Il gruppo "Rudow" arriva alla chiesa cattolica di St. Joseph. Qui viene accolto da Joi e altre signore che immediatamente spiegano che non c'è più possibilità di essere accolti nelle famiglie. I 5 si consolano con qualche dolcetto e della bevanda al remoto gusto di caffè. Scoprono allora che saranno alloggiati in una casa a quindici minuti dalla Parrocchia, con altri pellegrini: Rumeni e Spagnoli. La casa è accogliente e dopo un breve sopralluogo è ora di andare in fiera. Don Roberto ha ricevuto l'incarico di aprire e chiudere la casa, ma gli stolti Transilvani chiudono l'abitazione lasciando all'interno le chiavi. Così Mauro ed Elena tornano all'Accoglienza per risolvere il problema. I reduci si dirigono verso la Messegelände (Fiera di Berlino).
Anche il gruppo Mazharan nel frattempo inizia a incamminarsi verso la Fiera con qualche difficoltà nell'individuare i vari passaggi tra autobus, metro e treno. Nella confusione della prima sera i gruppi non riescono a ritrovarsi per l'"ottima" cena. Ci incontriamo nel padiglione della preghiera. Siamo proprio davanti all'immagine che frere Alois ricorderà nella meditazione. Il clima di preghiera viene introdotto da queste parole: " Signore Gesù Cristo, anche se sentiamo poco la tua presenza, donaci di ricordare sempre che il tuo Spirito è in noi".
Durante i canti che concludono la preghiera alcuni di noi si avvicinano alla croce per l'adorazione. Si è invitati a mettere il proprio capo sulla croce e consegnare a Gesù Crocifisso preghiere, suppliche, preoccupazioni. Certo è il ricordo anche per le nostre comunità e le tante situazioni di sofferenza.
Ci lasciamo alla stazione del treno e iniziamo la strada del ritorno. Questo dividerci ci dispiace ma sappiamo che in ogni evento è nascosto un bene da scoprire e valorizzare.
Raggiungiamo le nostre case, ci aspetta, speriamo, una notte di meritato riposo...
A presto!

martedì 27 dicembre 2011

Una fiducia rinnovata

Il nostro pellegrinaggio inizia nel cortile dell'Oratorio dell'Abbazia. Aspettiamo che tutti siano pronti, don Roberto come al solito è in ritardo, ma non è il solo (vero Paolo?), ma forse è perché fino all'ultimo hanno rischiato di non venire a causa di un inizio di influenza. Anche Chiara è "in infermeria" e compare come se dovesse scalare un 4.000!!! Fortunatamente tra noi c'è un dottore, Filippo, e la sua infermiera Eleonora. Silvia è carica come una molla e Gianmarco inizia a sfoggiare il suo tedesco sicilianizzato.
Finalmente si parte! Accompagnati dal nostro amico Roberto partiamo per Varese. Nel piazzale della stazione incontriamo il mitico Jojin e don Franco (per gli amici Gemmolo). Arrivano anche Mauro e Elena e così il "gruppo dei 10" è al completo. Altri giovani stanno aspettando il pullman partito da Rho: due gruppi di Varese e il gruppo Scout di Luino.
Dopo un breve appello, la partenza passando dalla Svizzera. Documenti a portata di mano, ma soprattutto tanta pazienza. I "cugini" non ci fanno perdere tanto tempo e così la strada inizia a correre veloce. Iniziamo a fare conoscenza dei nostri compagni di viaggio, mentre ci domandiamo: "quand'è la prima sosta?". In particolare ritroviamo Patrizio, sì proprio lui, quello dei cartoni animati!
Cerchiamo di riposare. Al nostro arrivo sapremo dove saremo ospitati. Tutti speriamo di essere in famiglia e nella stessa comunità. Sappiamo tuttavia che siamo attesi e questo già ci riempie di stupore e di fiducia. Buona strada allora e buonanotte!

sabato 24 dicembre 2011

Messa in Fondazione Piatti


L'aver celebrato la Santa Messa insieme agli ospiti della Fondazione Piatti è stata una grande gioia! Qualche inevitabile fatica nell'avvicinarsi a una realtà di sofferenza così diversa dalla nostra. Bellissimi sorrisi e calorosi abbracci hanno reso speciale quel poco tempo che abbiamo deciso di spendere per augurar loro un Santo Natale. Una volontaria diceva "quando vengo qui, ricevo sempre di più di ciò che provo a dare": è stato così anche per noi!
"È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano" scriveva Madre Teresa di Calcutta. La gioia del Natale la si sperimenta con piccoli e semplici gesti!



lunedì 12 dicembre 2011

Tennis tavolo

Da qualche anno la Polisportiva Sant'Agostino è impegnata anche nel tennis tavolo. Ci sono squadre inserite nel calendario del CSI e squadre, invece, iscritte al campionato Fi.Te.T (Federazione Italiana Tennis Tavolo). 
Di seguito, un piccolo resoconto dei risultati ottenuti nelle recenti partite.

DOMENICA 4 DICEMBRE: alle qualificazioni delle gare a squadre CSI, la squadra di capitan Fabio si è qualificata per le finali. Sconfitta 3-2 con la squadra di Angera, ha vinto poi con il Malnate e ha perso con i vincitori di Vedano. Per differenza set la squadra passa come seconda nel girone. Buona la prestazione di Irene e di Leo che ha vinto due gare di doppio.

DOMENICA 11 DICEMBRE: Ottimi risultati del tornei regionale CSI di Varese. Alessandra Malini (seniores femminili), Irene Masedu (giovanissimi) e Bruno Pozzi (adulti maschile) si sono classificati PRIMI. Paola Salzano si è classificata SECONDA nella categoria open femminile. Un elogio particolare va al nostro Samuele che per la prima volta ha fatto il "salto di categoria" sfiorando la vittoria!

Attualmente, invece, il campionato Fi.Te.T vede:
- la squadra di Martini al secondo posto, alla fine del girone di andata, con possibilità concrete di accedere ai play-off.
- la squadra di Marco a metà classifica con buoni risultati e numerose vittorie.

venerdì 9 dicembre 2011

Calcio femminile

Traffiume Rosa vs. Pol. Sant'Agostino
DOMENICA 27 NOVEMBRE
Una fredda e lontana trasferta attende le ragazze della Polisportiva: destinazione Cannobio, in provincia di Verbania. Ancora una volta, la squadra scende in campo con grinta senza sottovalutare le avversarie che si trovano in fondo alla classifica generale.  Nel primo tempo sono le nostre a creare un gran bel gioco in campo e, poco dopo il fischio d'inizio, Giulia Michielin segna un goal di testa da rimessa laterale. Ancora Giulia, qualche minuto più tardi, è l'autrice del secondo goal realizzato su passaggio di Ilaria (capitano della squadra, ndr.) e del terzo su assist di Sara da fondo campo. Primo goal della carriera anche per Carola Zanforlini che approfitta, negl'ultimi minuti del primo tempo, di una confusione creatasi nell'area avversaria per portare la squadra sul 4 a 0. All'inizio della ripresa la squadra della Polisportiva subisce un goal ma non si demoralizza: Ambra realizza il goal del 5 a 1 su punizione e, non contenta, anche quello del 6 a 1. Ilaria, che ha cambiato posizione, coprendo quella di ala, trova il goal dopo qualche partita in cui non andava a segno: 7 a 1. Ultimi minuti di gioco, su rimessa laterale di Giulia Berretta, arriva il goal dell'8 a 1 di Michela Turano che chiude definitivamente l'incontro con la squadra di Cannobio. Brave ragazze! Soddisfazione di tutti, dei mister in particolare!

Pol. Sant'Agostino vs. Real Migianda
DOMENICA 4 DICEMBRE

La squadra di calcio femminile, dopo essersi preparata con impegno durante la settimana trascorsa, è pronta ad affrontare le prime in classifica. La superiorità fisica delle avversarie di Ornavasso, la loro sicurezza e la presunzione di "vincere facile" sono evidenti sin dai primi minuti di gioco, ma le nostre giocatrici non si lasciano intimorire e mostrano tutta la loro grinta sprecando qualche occasione da goal. Fine primo tempo e risultato parziale invariato dal fischio d'inizio. Grande concentrazione anche al via del secondo tempo: il risultato sembra non cambiare, almeno fino a metà quando l'altissima punta della squadra ospite realizza un bel goal di testa. Il vantaggio aumenta nei minuti successivi tanto che le nostre subiscono altri due goal. Risultato finale: 0 a 3. Un po' di amarezza per la squadra della Polisportiva che ha disputato una bella partita contro avversarie non facili. Il mister Carlo invita le giocatrici a non demoralizzarsi e a prepararsi per bene alla prossima partita, contro le seconde in classifica!


Appuntamento a DOMENICA 11 DICEMBRE alle ore 15.00 presso l'ORATORIO DI MERCALLO.

martedì 22 novembre 2011

Polisportiva Sant'Agostino vs CG Daverio


Ottava partita disputata dalla Top Junior della Polisportiva, terminata purtroppo con un meritato insuccesso. I ragazzi entrano in campo ma non sembrano essere carichi come al solito e faticano ad imporre il loro gioco, nonostante gli avversari non creino mai delle vere e proprie occasioni da gol. A circa metà del primo tempo la partita si sblocca, grazie al gol del vantaggio di Stefano Migliavacca, realizzato con un tiro rasoterra da fuori area. Nel finale gli avversari provano a fare qualcosa ma non riescono a concretizzare niente né a creare occasioni vere e proprie; alla fine del primo tempo la Polisportiva è in vantaggio per un gol a zero
All'inizio del secondo tempo la partita è identica, fino a quando un attaccante avversario colpisce di testa un pallone arrivato grazie a un cross di un suo compagno e batte il portiere di casa: 1-1.
l'1-2 arriva poco dopo, realizzato grazie ad una ripartenza avversaria su un pallone perso malamente dalla squadra a centrocampo: passaggio filtrante e gol del vantaggio. Sul finale c'è tempo pure per un rigore per gli avversari, fischiato dall'arbitro per un fallo di Andrea Mobiglia, espulso per il fallo stesso; Andrea Negroni però riesce a tenere in partita la squadra parando il rigore, peraltro calciato ottimamente dagli avversari
Ciònonostante, la partita finisce con una sconfitta della squadra, che interrompe la serie positiva di tre vittorie di fila e si appresta ad andare a Malnate
Prossimo appuntamento a MALNATE alle ore 18.45 di SABATO 26 NOVEMBRE

lunedì 21 novembre 2011

Pol. Sant'Agostino vs. Vinago Calcio

Moltissimi tifosi attendono l'inizio della partita delle nostre ragazze; un coro "perchè  perchè, la polisportiva piace anche a te"  le sostiene e il clima è davvero bello. C'è il sole e non fa freddo. Tutto fa pensare a un bel match. 
La squadra della Polisportiva si è preparata per bene a questo incontro: conoscendo i risultati delle precedenti partite giocate dalle avversarie, è necessario rimanere concentrate, commettere pochi errori e vincere per mantenere una buona posizione nella classifica attuale. 
Il primo tempo è molto equilibrato. Le due squadre sanno stare in campo e riescono a far girare abbastanza bene la palla. A circa metà tempo, la nostra mitica giocatrice e marcatrice Ambra smuove il risultato con un gran bel goal in contropiede su assist di Elisa in mezzo all'area. Le avversarie, però, non demordono. In tutti i modi cercano il pareggio finché, creatasi una gran confusione in area, accorciano le distanze e ci raggiungono. 1 a 1 e fine primo tempo.
Nella seconda metà della partita, entrambe le squadre cercano più volte il goal. Il risultato sembra rimanere inamovibile ma ancora una volta Ambra, dopo aver scartato le avversarie segna la rete del vantaggio con un potente tiro, complice l'errore del portiere. Poco prima della fine, Sara riceve inavvertitamente una gomitata sul naso ed è costretta ad abbandonare il campo senza, però, gravi conseguenze. 
Ottimo risultato, grande fair play anche della squadra ospite e altri 3 punti preziosi da aggiungere alla classifica!

Appuntamento a DOMENICA 27 NOVEMBRE alle ore 16.00 presso CANNOBIO (VB).

martedì 15 novembre 2011

Resoconto del campionato della Top Junior

Oltre al campionato femminile, anche il campionato della squadra dei ragazzi della Top Junior è ormai iniziato; siamo alla settima partita della stagione, contro le Vecchie Glorie Tradate. Prima di questa, i nostri ragazzi hanno giocato contro l'Oratorio San Grato (perdendo 7-5), S. Luigi di Tradate (vincendo 4-1), CSI san Michele (perdendo 4-0), CSI or. Gurone (perdendo 4-1), Aurora Castiglione (vincendo 6-3) e CSI San Carlo (vincendo 1-0)
A Tradate la Polisportiva cerca il terzo successo di fila. Impresa non facile, da provare a realizzare su un campo in sintetico; inizio partita con i nostri non troppo decisi, che provano comunque a segnare con vari tiri da fuori (da ricordare soprattutto due traverse).
Sono le Vecchie Glorie a passare in vantaggio, sugli sviluppi di un calcio d'angolo: la palla entra in area ed è calciata via dalla difesa, venendo però raccolta da uno degli avversari che con un velenoso tiro rasoterra segna l'1-0.
Il primo tempo finisce su questo risultato, con i ragazzi però più concentrati rispetto ai minuti iniziali che hanno tentato più e più volte la via del gol, senza mai trovarla
Nel secondo tempo la Polisportiva cerca di assediare l'area avversaria ma è il portiere a dire due volte di no a Marco Barberi, che al terzo tentativo riesce finalmente a insaccare il pallone in porta.
Subito dopo il primo gol segue il secondo: palla lunga, il portiere avversario esce ma è anticipato da un colpo di testa di Matteo Fabris, che prende anche una gran botta dall'avversario; da questo colpo di testa la palla arriva ancora a Marco Barberi che appoggia in rete. Verso metà partita sempre Marco Barberi realizza la sua tripletta personale, realizzando il gol su un calcio di punizione, portando il punteggio sul 3-1. Negli ultimi 10 minuti i nostri subiscono un gran gol su punizione e ne realizzano un altro d'astuzia: punizione a due all'interno dell'area di rigore, Matteo Fabris passa la palla a Stefano Migliavacca, che solo soletto realizza il quarto gol, per il risultato finale di 4-2! (terza vittoria di fila riuscita!)

Appuntamento a SABATO 19 NOVEMBRE alle ore 16.00 presso l'ORATORIO DI MERCALLO.

Angera calcio 1913 vs. Pol. Sant'Agostino


Domenica mattina, ore 10.30 ad Angera: un orario di gioco insolito per la squadra di calcio femminile della Polisportiva Sant’Agostino. Il mister Carlo prima del fischio d’inizio si rivolge alle giocatrici ricordando che, anche se sulla carta la partita sembra già vinta, è necessario che rimangano concentrate, si divertano e seguano gli schemi e i consigli dati in allenamento.  Durante tutto il primo tempo sono molti i tiri nella porta delle avversarie angeresi; Ambra, attualmente la migliore marcatrice della squadra, cerca più volte il goal riuscendo a realizzarne ben 4 prima della fine del tempo. Molti anche gli assist di Elisa, che cerca spesso la porta non riuscendo tuttavia a concretizzare il goal. Prima del fischio, il nostro capitano Ilaria, abbandona il campo a causa di un infortunio al piede: continuerà a seguire la partita e a incitare le compagne dalla panchina.
Dato il gran vantaggio della squadra della Polisportiva, il mister decide di fare delle prove, rivoluzionando molti ruoli fino ad ora certi. Giulia Michielin, con un cross in prossimità del corner, fornisce ad Alessandra la possibilità di aumentare il distacco dalla squadra di casa. Rete! Poco dopo anche Michela, centrocampista in questo secondo tempo, realizza il goal che chiude la partita con l’ottimo risultato di 6 a 0.  Grandi festeggiamenti delle ragazze e del mister che colgono l’occasione di pranzare insieme.
Appuntamento a DOMENICA 20 NOVEMBRE alle ore 15.00 presso il campo dell'ORATORIO DI MERCALLO

Per visualizzare la classifica del girone, cliccate qui: http://www.csivarese.it/files/femminile_b2_2011-2012.htm

venerdì 11 novembre 2011

Pol. Sant'Agostino vs. Vulcania

Fino a poche ore prima dal fischio d'inizio, nessuno pensava che la partita si sarebbe giocata a causa delle pesanti piogge che si sono riversate sui nostri territori. Il campo dell'Oratorio di Mercallo si presenta in pessime condizioni ma l'arbitro e le due squadre decidono di giocare in qualsiasi caso. 
Una giocatrice, Alessandra, mostra la maglietta"Grazie don Franco" realizzata per il saluto a don  Franco Bonatti, parroco della Comunità Pastorale per diversi anni.
Nonostante le nostre ragazze conoscano la bassa posizione in classifica delle avversarie, scendono in campo ben concentrate e motivate, senza sottovalutare niente e nessuno.
La squadra della Polisportiva dimostra sin da subito i propri progressi e la propria bravura; molte triangolazioni e un tiro in porta di Ambra, aiutato da un errore del portiere della squadra ospite che sbaglia i tempi di parata, va a segno smuovendo il risultato iniziale. 
Nel secondo tempo sono molte le occasioni da goal che le nostre giocatrici si lasciano sfuggire ma, desiderose di portare a casa altri 3 punti in classifica, non mollano fino alla fine. La squadra di Lonate Pozzolo, intanto, ha la possibilità di raggiungere la Polisportiva e con un bel tiro dalla trequarti conclude una bella azione all'incrocio dei pali. Pareggio provvisorio, perché poco dopo il capitano Ilaria realizza un gran bel goal di testa su assist di Ambra, definendo il risultato: 2 a 1. Incontro finito e gran soddisfazione della Polisportiva Sant'Agostino e del mister della squadra.

Appuntamento a DOMENICA 13 NOVEMBRE alle 10.30 presso il CAMPO DI ANGERA.

venerdì 4 novembre 2011

Calcio femminile: vittoria e sconfitta

Pol. Sant'Agostino vs. ADC Femminile Varese
(domenica 23 Ottobre, Mercallo)
Nonostante la sera precedente le ragazze abbiano trascorso del tempo insieme e qualcuna è reduce dall’influenza, la squadra scende in campo ben motivata e pronta a una sfida che si prospetta (dalle voci giunte) tutt’altro che facile. Qualche minuto dopo il fischio d’inizio, la nostra ormai storica e brava giocatrice Ambra segna il goal del vantaggio e inizia la “discesa”. La squadra avversaria, a differenza delle voci arrivate, è molto giovane e acerba: per le ragazze della Polisportiva è facile mantenere la distanza. Qualche occasione persa ma tanta grinta anche durante il secondo tempo permettono di concludere l’incontro e di guadagnare 3 preziosi punti in classifica. Molto fairplay dimostrato da entrambe le squadre.

Gsd Or. Ma. Malnate vs. Pol. Sant'Agostino
(domenica 30 Ottobre, Malnate)
La partita contro la squadra di Malnate sembra iniziare in modo equilibrato: tutte le giocatrici in campo dimostrano una buona velocità di gioco e, almeno all’inizio, i falli sono pressoché assenti. Durante il primo tempo, la squadra di casa riesce a smuovere il risultato iniziale con una punizione che sorprende il nostro portiere Silvia. La reazione della Polisportiva Sant’Agostino è immediata ma le avversarie hanno un’ottima occasione per allungare la distanza. Verso la fine del primo tempo, con una buona punizione angolata, il nostro capitano Ilaria, conclude l’azione in porta accorciando le distanze. Fine primo tempo e risultato parziale 2-1.
Qualche secondo dopo la ripresa del secondo tempo, Ilaria, fa tremare la squadra avversaria colpendo l’incrocio dei pali. Molte sono le occasioni per raggiungere le avversarie, ma la stanchezza inizia a farsi sentire: con un goal rocambolesco, le avversarie smuovono ancora il risultato. Le nostre giocatrici cercano, purtroppo invano, un goal. Sul finire, il numero 10 della squadra di Malnate realizza la sua doppietta e la partita si conclude, così, con il risultato finale di 4 a 1. Sconfitta amara per la Polisportiva ma giudizi positivi dai mister Carlo e Fabrizio


Appuntamento a DOMENICA 6 NOVEMBRE alle ore 15.00 presso l'ORATORIO DI MERCALLO.

lunedì 31 ottobre 2011

Un nuovo inizio


Ai cari fedeli della Comunità Pastorale Sant’Agostino in Sesto Calende

Carissimi,
         vi scrivo dopo un mese di effettiva e quotidiana permanenza nella Comunità Pastorale San Carlo in Induno Olona.
Alla domanda che molti di voi mi rivolgono: “come si trova?”, rispondo in verità: “mi trovo bene”, anzitutto perché sono ben accolto, vedo una comunità molto presente alle celebrazioni ed alle iniziative, i giovani si sanno organizzare… Vedo le difficoltà che sono comuni alle Parrocchie che hanno intrapreso il cammino della Comunità Pastorale, forse senza un congruo tempo di preparazione, ma ben disposte a camminare insieme…
Questo è il presente, e ringrazio il Signore.
Debbo però aggiungere che porto con me la ricchezza del passato: i dodici anni a Malnate, i sei alla Moriggia ma soprattutto i diciotto anni a Sesto Calende inconfrontabili ad altri momenti per la ricchezza di una complessità  di cui certamente non sono stato all’altezza (non soltanto per la statura fisica), ma che mi ha dato molto.
Un poeta scrive: “La memoria e la speranza sono seducenti regioni dove spesso conviene piantare le tende”.
Il passato mi segue con la provvidenziale esperienza che ho compiuto, grazie all’aiuto di molti e di varie situazioni, ma anche con il carico di sofferenza che comporta, dopo tanto tempo, lasciare alle spalle persone e luoghi divenuti famigliari.
Il ricordo si fa preghiera: cerco di far passare nella mente i numerosi battesimi, la benedizione del matrimonio di molti giovani e meno giovani, i molti accompagnati nel tempo della malattia e della morte…; e mi convinco sempre più di quanta Grazia il Signore offre attraverso le Azioni Sacramentali, e di come l’incontro con le famiglie avvenga anzitutto dentro il fluire dell’esistenza, nelle vicende liete e tristi che accompagnano le nostre case.
Mi sono sempre presenti i volti dei collaboratori, soprattutto di quelli capaci di esserci nei momenti esaltanti ed in quelli meno gratificanti. Dei sacerdoti collaboratori che in questi anni con sincerità mi hanno aiutato a portare il peso di essere Guida.
Vi dico GRAZIE anche per il “saluto” che avete voluto darmi espresso in molti modi e da parte davvero di tanti. Grazie al caro don Roberto e a tutti coloro che hanno collaborato con lui perché il “saluto” riuscisse ad essere il più corale possibile a vantaggio della Comunità.
Vi scrivo per invitarvi alla preghiera perché Domenica 13 novembre 2011 alle 11.00 nella Chiesa Parrocchiale di san Giovanni Battista in Induno Olona (Via Porro, 56), concelebrerò la Santa messa con Mons. Luigi Stucchi. Questa celebrazione è inizio ufficiale del mio incarico di Responsabile della Comunità Pastorale San Carlo.
Seguirà il rinfresco per tutti i convenuti.
Lunedi 14 novembre 2011, alle 18.30 nella Chiesa Parrocchiale san Paolo, concelebrerò la Santa Messa con i Sacerdoti del Decanato della Val Ceresio e con i Sacerdoti amici.
Portandovi nel cuore vi assicuro un costante ricordo nella preghiera e mi affido alle vostre.
                                                                                                                        don Franco
don Franco Bonatti, via Porro 56, 21056 Induno Olona (Va)
tel. 0332.200228 – cell.3396099585 
francobonatti@gmail.com

mercoledì 26 ottobre 2011

Il Vangelo in ogni ambito della vita

La sera del 29 settembre, in preparazione all'accoglienza del nuovo parroco don Luigi Ferè, abbiamo vissuto in Abbazia un tempo di ascolto di grande profondità e intensità. Quattro testimonianze per dire la fede che si lascia educare nella vita dei giovani, la fede che è matrice del prezioso servizio dell'insegnamento, la fede che è cuore della vocazione dell'essere genitori.
A distanza di qualche settimana vi ripropongo quelle riflessioni.

Ho partecipato per la prima volta alla Giornata Mondiale della Gioventù a Colonia: avevo solo 18 anni ma ho ancora vivo il ricordo della breve esperienza vissuta (con il decanato si era infatti deciso di partecipare

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